22-10-2514

Spazio. La quiete domestica è finita, alle volte mi chiedo quando e se tornerà o se è solo stata una parentesi persa tra le mille pieghe del Verse. 
Io e Lib fingiamo che sarà sempre così, ci immaginiamo anziane vecchiette sedute in veranda a fare la calzetta, ma siamo cristalli su un davanzale in balia delle intemperie, è solo questione di tempo e non di secoli, ma di istanti, gli stessi che conservo nel cuore e nella mente di questi pochi giorni che mi sono sembrati la vita che avrei desiderato se solo ne avessi avuto tempo e possibilità. 
Quando guardo Liberty dormire accanto a me alle volte mi vengono le lacrime agli occhi, tempo così sbagliato per quel che siamo, ma non rinuncerei mai al mio amore solo per non soffrire. Un suo bacio vale più di infinite croci. Poi dovrei esser ottimista, ho avuto molto più di quel che hanno avuto buona parte di coloro che conosco, sono viva, sono amata....
è solo il tempo il mio cruccio...per quanto? per quanto? per quanto? 
ed io che urlo alla mia mente .... 
per sempre per sempre....ma la mia mente è cocciuta, quasi quanto la mia anima. Non ci si può proteggere dal mondo ed io non potrei difendere lei comunque, maledizione al mio passo traballante, pessima mira pessima corsa, pessima protezione, inutile per quel che considero più prezioso.
Ora guardo il vuoto, Liberty dorme, di nuovo due lacrime mi solcano il volto. 
Possibile che sia così devastante amare?   

Sun

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