Sono al Cyber Dog, di nuovo, altra notte al buio della baraccata, sotto la pesante coperta che ho comprato al black market. Pioggia battente e freddo oltre i muri del mio rifugio. I giorni sono passati, a volte con lentezza estenuante, a volte rapidi come lampi, attendiamo che Polly torni, Opal come prevedevo non ha retto, ora probabilmente ci odia, ma come biasimarla? Magari ha pure compreso almeno in parte, ma non è bastato. Intanto io ho continuato a sistemare, ho fatto qualche lavoretto, ho bevuto rum e parlato poco.
Due giorni fa ecco che di nuovo arrivano le news a guastare una monotonia che, alla fine, neanche mi dispiaceva troppo: la Flotta ha messo una taglia per chi porti informazioni o aiuti a catturare Eir o me. Una taglia, hai capito? Alle volte penso che cerchino qualcun altro, non possono considerarmi una criminale solo perché ho cercato di aiutare chi non la pensa come loro. O forse possono, in effetti. Ma sai, non fa differenza, non mi sono preoccupata o spaventata, nessun brivido di timore lungo la schiena, ho letto, constatato, sospirato e guardato altrove. Davvero è strano, fosse successo tempo fa mi sarei nascosta nel punto più recondito del Verse, non lo so, ora ho solo pensato che non avrei mai immaginato di aver valore per gli Alleati, credevo di essere una goccia, come quelle che ricadono qui su Safeport, un granello di polvere nell'aria. Ma certo, lo sono, loro mi credono chissà quanto utile, o solo vogliono condannare qualcuno, che fa sempre figo, ma non sono che piccola tessera di un mosaico che scorre lungo l'universo e che loro non riescono a percepire nella sua completezza. Potrebbero prendere infinite tessere senza capire.
Se prima immaginavo che mi avrebbero arrestata o cercata, ora ne ho la certezza.
In compenso, alle volte per una notizia poco piacevole, ne segue una che solleva lo spirito: da recruit a soldier. Questo è più importante di mille taglie.
Questo è il primo motivo per cui sono pronta a non arrendermi: la mia famiglia.
Wanted Sun