30-11-2514

Abbiamo lasciato St. Andrew. Le cose sono andate bene per noi questa volta.
Persino io ho aiutato, disattivando il sistema di comunicazioni prima ed il quadro generale dell'illuminazione poi, le telecamere, quelle bastarde, hanno continuato ad andare, ma al buio poco importava. Dal mio cantuccio in fondo al thor ho solo scorto il riverbero delle fiamme e sentito i colpi esplosi intorno a me, ma poco mi interessavano i cacciatori di Corona a cui abbiamo offerto una battuta estemporanea, insomma, quella era la loro attività, quella è stata la loro morte.
Cacciati i cacciatori, le terre torneranno a chi le usa per sfamarsi, non a chi le tiene solo per un gioco crudele.
Di nuovo mi sono persa a riflettere sul fatto che anche qui l'Alleanza avrebbe potuto fare, invece ha migliorato giusto il pezzettino di terra su cui intendeva stare, senza badare se fosse un danno per altri, senza considerare le condizioni di vita altrui. I corer non vanno più in là del loro naso.
La gente di qui è calorosa e generosa, pronta ad accogliere chi arriva in pace e chiedendo il permesso.
Ma come al solito sono cose di poco conto, noi non siamo nulla ai loro occhi, come erbacce da estirpare per avere un bel prato. Opal era con noi. Non so dove fosse piazzata, ma non so quanto sia stata una buona idea averla al seguito. Non capirà, non è la sua guerra, non siamo la sua famiglia, avremmo potuto, ma temo che non la vedrò sovente come speravo.
Ribadisco ancora, siamo in guerra, questa sera più che mai l'ho percepito, per la prima volta non ero solo a sentirne i riverberi, ma ero in mezzo, dunque davvero posso fare meglio, sicuramente riuscirò fare di più: non avrò pace sino a che di blu restino solo i cieli stellati e le acque profonde. 

Sun hunter's hunter

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