29-12-2514

Pochi giorni e molti fatti. Devo riflettere, non ho avuto tempo, ma devo assolutamente dedicarci un attimo. Ho incontrato Ms Williams al black market. Mi sono stupita al vederla lì, lei ha specificato che è di Boros e non di Cap City. Vero, ma è la Head di HP, per questo stupisce. Non ero sola, Klaus ed Eir, poi pure Rinoa, a cui sono stata presentata come  Hogs, ma mi sa che non ci crede: Electra mi ha chiamata Celsire per tutto il tempo. Va bhè, comunque, Eir ha insistito, quasi arrivando alla provocazione, alla fine la Williams ha detto che HP resta comunque un porto sicuro per Almost e suo equipaggio, ha precisato che se voglio lavorare per lei non è il caso che Wolfe lo sappia, anche senza essere dipendente dello skyplex. Pareva sincera, sconcertata quando le ho detto che l'ammiraglio sapeva di me, probabilmente perchè Isabel lo aveva detto quando ha fatto da testimone al processo di Lib.
Non lo so, temo che sia tutto una lenta ed abile manovra per portarmi fuori da zone "sicure". Anzi, per portarci allo scoperto, non sono così importante, io, ma tutti noi potremmo destare interesse, quindi vedo complotti ovunque .... senza contare che non lo voglio ammettere, ma ho paura. Non di essere arrestata, non di essere lontana dagli altri, non di essere tradita da Electra, ma di perdere la poca dolcezza che mi è rimasta. Me l'hanno strappata a piccoli pezzi, giorno dopo giorno, morto dopo morto, con le bombe, con la violenza, ma io ho resistito, non volevo diventare d'animo nero, ho paura di non riuscire più a mantenere quel micron di innocenza rimastami. Ho paura di svegliarmi davvero efferata terrorista, perchè ora non lo sono ancora.
Ma pure su altro dovrei riflettere: ieri ho stampato il mio IdN "nuovo" quindi ora sta scrivendo Hogs e non Sun, mi farò chiamare per cognome, che Ryanna sa di meccanico come il rum del Crook sa di rum.
... e stasera l'ho sfoderato davanti ad un cacciatore di taglie con estrema quiete, seppure la mia schiena  fosse tormentata da brividi. Non so chi sia, ha una brutta ustione in volto, spero di non incrociarlo più, non ha sospetti, ora so che si chiama Jonah.
Meglio dormirci su.

Sun la dubbiosa

23-12-2514

Di nuovo notte fonda alla Baraccata. Oggi è stata una grande giornata, intensa, sfinente, ma alla fine soddisfacente. Ho finito il laboratorio, ho comprato tutte le attrezzature, ho pure terminato i soldi, ma pazienza. Ho montato e sistemato con una frenesia che ora, che ho finito, mi lascia sfinita. Giorni senza un minuto di respiro, non solo per questo. Una nota davvero stonata con la gioia per il lavoro finito. Opal non c'è più ed è colpa nostra, ora, e colpa sua, prima, e colpa nostra, ancora prima, e....ed ora è tutto finito.
Una morsa al petto, un vuoto dove pensavo ci fosse il cuore, mi sono guardata allo specchio e mi sono chiesta mille volte a che prezzo alla fine otterremo un po' di quiete. Non lo so, spero non sempre così. Non ho detto nulla, non avrei avuto comunque nulla da dire, nessuna protesta, nessun dubbio. O meglio, ho avuto dubbi, ma riferiti a come siamo arrivati a questo. Avremmo potuto evitarlo? Avremmo potuto essere più puntigliosi? Avremmo dovuto essere più diffidenti? Avremmo dovuto proteggerla dalla sua debolezza? Avremmo dovuto difenderla da ...noi?
Non lo abbiamo fatto, ecco il risultato, ma ora lo sappiamo, non accadrà più.
Inoltre ieri al Crook, c'erano due browncoat che commentavano le imprese di Red. Klaus per sicurezza si è inventato un nome con cui presentarmi, mi sa che userò quello, inutile presentarsi con venti nomi di versi, quindi a breve non sarò più Sun, ma Ryanna Hogs. Ah ah ah Ryanna, no, non è il mio nome, mi ci rigiro, come in un letto scomodo, principessa sul pisello, orecchie troppo abituate ad altro eco, va bhè, mi ci abituerò, ad Eir ho chiesto che nome vuole.

SunYanna Celgs