23-12-2514

Di nuovo notte fonda alla Baraccata. Oggi è stata una grande giornata, intensa, sfinente, ma alla fine soddisfacente. Ho finito il laboratorio, ho comprato tutte le attrezzature, ho pure terminato i soldi, ma pazienza. Ho montato e sistemato con una frenesia che ora, che ho finito, mi lascia sfinita. Giorni senza un minuto di respiro, non solo per questo. Una nota davvero stonata con la gioia per il lavoro finito. Opal non c'è più ed è colpa nostra, ora, e colpa sua, prima, e colpa nostra, ancora prima, e....ed ora è tutto finito.
Una morsa al petto, un vuoto dove pensavo ci fosse il cuore, mi sono guardata allo specchio e mi sono chiesta mille volte a che prezzo alla fine otterremo un po' di quiete. Non lo so, spero non sempre così. Non ho detto nulla, non avrei avuto comunque nulla da dire, nessuna protesta, nessun dubbio. O meglio, ho avuto dubbi, ma riferiti a come siamo arrivati a questo. Avremmo potuto evitarlo? Avremmo potuto essere più puntigliosi? Avremmo dovuto essere più diffidenti? Avremmo dovuto proteggerla dalla sua debolezza? Avremmo dovuto difenderla da ...noi?
Non lo abbiamo fatto, ecco il risultato, ma ora lo sappiamo, non accadrà più.
Inoltre ieri al Crook, c'erano due browncoat che commentavano le imprese di Red. Klaus per sicurezza si è inventato un nome con cui presentarmi, mi sa che userò quello, inutile presentarsi con venti nomi di versi, quindi a breve non sarò più Sun, ma Ryanna Hogs. Ah ah ah Ryanna, no, non è il mio nome, mi ci rigiro, come in un letto scomodo, principessa sul pisello, orecchie troppo abituate ad altro eco, va bhè, mi ci abituerò, ad Eir ho chiesto che nome vuole.

SunYanna Celgs

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