04-11-2514

Quando si viene a conoscenza di qualcosa, poi non si può tornare a far finta di nulla, scordandosi di saperla. Alle volte, bastano due parole, a far sì che il mondo non sia mai più quello del istante in cui esse dovevano ancora essere dette.
Dico questo perché oggi, prima di sentire le due parole che ti dicevo poco fa, il mio mondo era diverso da ora, vedevo il Verse come ora non lo posso vedere più. Non mi dispiace, la conoscenza è sempre illuminazione, dilatarsi di neuroni verso una diversa supposizione, pieghe dell'anima che ora appaiono come piane levigate dal vento del sapere. 
Sono su Safeport da alcuni giorni, da ieri mi trovo fuori Sunset Tower, a sistemare una nave sconosciuta in una piana deserta davvero difficile da raggiungere. Oggi ero sul punto di finire, quando spuntano Lib ed Eir. Che bella sorpresa!! Pensavo di starmene sola tutto il tempo.
Ma loro sono strane, le prime parole che si scambiano non le capisco, come se concludessero un discorso di cui io non so l'argomento. Poi Lib mi si siede accanto ed Eir mi guarda, come se fosse lì a godersi non si sa bene quale spettacolo. Io le guardo dubbiosa ed incuriosita.
"Ti ricordi quando ho detto che cercavamo di fare qualcosa per dare una mano?" così inizia il discorso di Lib, "bhè, in effetti facciamo qualcosina di più, noi apparteniamo ai Dust Devils, e vorremmo che ti unissi a noi" così si conclude. Silenzio. Incredulità. Panico. Gioia, immensa.
Io e loro, le guardo, subito non ci credo, non per loro, ma per me: i DD hanno chiesto a me, proprio a me di unirmi a loro. Impossibile. I volti altrui in attesa di risposta da parte mia, però, dicono il contrario.
Accetto, non rifiuta un onore simile.
Per anni sono stata sul limitare del agire, sul bordo del fare, sul confine dell'azione, ho aiutato come potevo durante la guerra, ma non l'ho combattuta davvero, ho lottato contro l'Alleanza, senza mai allontanarmi troppo da officine o sale motori, non sono mai stata una persona dedita all'azione militare, mi son sempre detta che, per quanto buon meccanico, non avevo comunque il fisico per fare qualcosa di diverso. Milioni di volte ho maledetto la mia gamba che mi rendeva solo una zoppa aggiusta tutto. Ero davvero convinta di aver dato il massimo, ma soprattutto vedevo Dust Devils e Freedom Gunners, come organizzazioni mitiche e lontane, coloro che davvero fanno qualcosa, senza paura, determinati e sicuri, non come la gente comune, che si lamenta e tira avanti senza agire. Non avrei mai pensato di incrociare la via di gente così speciale, nè avrei mai immaginato che potessero interessarsi a me, non pensavo di esserne all'altezza. Invece ora so di essere in uno dei loro covi, in uno dei nostri covi.

Sun diavoletto incredulo

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