Qualche giorno fa ho conosciuto una tipa decisa e
simpatica di nome Jack
stavo guardando per un treno diretto a Jasonville,
quando lei si è rivolta a me e mi ha regalato della carne secca, le son
sembrata troppo magra, non ho replicato, ho intascato la carne e ringraziato,
non si rifiuta mai del cibo, anche se qui da mangiare ce n’è sempre ed è fresco
e buono. Il rum non è olio bruciato e questa è una cosa di non poco conto. Qui sono tutti gentili e disponibili, non ci
sono abituata, di solito tutti vogliono qualcosa in cambio. Jack mi ha detto
che se cerco lavoro posso passare allo spazioporto che lei ha una nave per
trasporti.
Oak Town mi piace, penso che mi fermerò per un po’.
Ieri, invece, al saloon ho conosciuto una ragazza,
Alex, meccanico pure lei, disperata per la sparizione della sua fidanzata, tal
Rachel, ho provato a consolarla, ma direi che è stato inutile. Il dolore è
differente per ognuno, ma certo mi ha fatto tenerezza lei. Tutti durante la
guerra hanno perso buona parte dei propri cari, difficilmente ormai il dolore è
mostrato, invece lei, come fosse cosa assolutamente nuova e devastante sembrava
sul punto di crollare sotto quel peso.
Ma forse al dolore non ci si abitua mai davvero, si mettono maschere e veli per non mostrarlo, tutto qui.
Sun
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